Ciao,
scrivo questo post per segnalare pubblicamente la violazione da parte di Ho della delibera AGCOM n. 326/10/CONS, che, tra le altre cose, prevede l'obbligo per tutti gli operatori di avere almeno un piano base a consumo a cui passare gratuitamente.
Ho. non ha piani base, interpellata via PEC conferma l'inesistenza della possibilità di utlizzare un piano base, venendo meno ai propri obblighi.
Spero che il problema possa essere risolto.
La segnalazione l'ho già fatta. Scrivere qui può avere una sua utilità perché essendo una cosa pubblica magari Ho. ha un motivo in più per mettersi in regola, invece di rispondere in modo del tutto inadeguato a un reclamo di un cliente che fa notare una cosa giusta.
Detto questo, non ha senso dire di passare a un altro operatore. Se uno ha già una SIM e gli serve una tariffa a consumo, è suo diritto passare al piano base senza dover acquistare la SIM di un altro operatore.
Indipendentemente da qual è questa tariffa, evidentemente per l'uso che andrei a fare è sempre più conveniente dell'acquisto di una SIM ex novo.
Giusto a livello informativo, se può interessarti, Iliad e CoopVoce hanno una tariffa a consumo ma serve un piccolo "trucco" per passarci, che consiste nell'attivare una delle offerte e non avere il credito sufficiente alla data del rinnovo: in questo caso Iliad sospende temporaneamente l'offerta e passa alle chiamate, sms e navigazione a pagamento; CoopVoce congela l'offerta per 30 giorni (dopo i quali la si perde per sempre) e passa ad un piano tariffario base a consumo.
In pratica, puoi dire che stanno violando anche loro una delibera Agcom, però hanno aggirato il tutto in modo furbo.
Hai ragione, ma è una richiesta molto frequente da parte specialmente di persone che vogliono dare quella sim ad un anziano solo per poterlo chiamare: in quel caso, anche un paio di euro all'anno sarebbero sufficienti, e una tariffa a consumo sarebbe giustificata.
Certo che ormai quasi tutti i servizi si appoggiano interamente allo smartphone, quindi è più plausibile che in un futuro molto prossimo gli anziani (che saremo noi!!!) saranno più smanettoni e tecnologici.
Ciao @nekorb, ti informo che la delibera in oggetto non obbliga i gestori ad avere un piano dati a consumo, prevede che l’utente abbia diritto ad impostare una soglia massima di spesa anche su una tariffa a consumo, qualora esistesse. Resto a tua disposizione. Buona serata.
Ciao,
ho letto soltanto adesso la risposta.
Non è assolutamente vero quello che dici, quella delibera non riguarda soltanto la possibilità di impostare una soglia massima.
Infatti un'altra società nella Delibera n. 202/18/CONS è stata multata proprio perché non offriva più un piano base a consumo con passaggio gratuito. E quella delibera cita proprio la n. 326/10/CONS che tra l'altro cito letteralmente:
"Gli operatori mobili assicurano che gli utenti finali siano pienamente informati sulla disponibilità di piani tariffari di base per i servizi voce, traffico dati e SMS conformi alle premesse poste a base del presente provvedimento e, se già clienti, che possano passare ad essi gratuitamente. Tali informazioni sono rese al pubblico con ogni utile modalità e canale di contatto, inclusa la rete di vendita e il sito web aziendale".
Per gli altri utenti: le considerazini di carattere personale ci stanno, ovviamente uno può ritenere assurdo volere un piano base, dal momento che esistono pacchetti dal basso costo, ma in primo luogo non si possono conoscere le esigenze di ognuno, in secondo luogo, e questa è la cosa più importante, a prescindere dalle esigenze se esiste una normativa che obbliga ad avere il piano base, bisogna semplicemente rispettarla senza fare dietrologie.