@daniele.ko Mi spiace che non abbia tempo di leggere, ma sbagli. La sentenza dell’AGCOM da torto a vodafone su segnalazione di alcuni clienti proprio sui punti che sostieni tu, ovvero:
1) il fatto che la parola illimitato tragga in inganno l’utente.
2) la formula del 3 volte l’uso dei messaggi inviati e l’uso personale non sono un limite chiaro e definito.
3) che non basta indicare i limiti all’interno delle condizioni generali dell’offerta ma devono essere specificati, definiti è chiari, anche nell’offerta.
La formula per la quale viene condannata vodafone è esattamente quella riportata nella sentenza dell’AGCOM, utilizzata anche da Ho.
Sostiene che, con il solo scopo di garantire la fruibilità dell’infrastruttura, gli operatori possano porre dei limiti, ma rispettando i paletti detto prima e, come fanno A
altri operatori, indicano il numero di sms o di minuti oltre il quale l’utilizzo non può essere considerato personale, e hanno un contatore nell’app.
Qui non si ha una cifra, non si ha un contatore, non si viene avvisati prima del raggiungimento della soglia, non si ha la possibilità di giustificare l’utilizzo prima de blocco.
Su questa cosa HO deve sicuramente migliorare, dimostrazione è il disastro che ha fatto con i GB “illimitati”.
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