Anche a me rispondono allo stesso modo. Vi invito a compilare il modello_d sul sito di agicom e inoltrare la segnalazione/denuncia per il comportamento scorretto degli operatori. Inoltre esiste la sezione conciliaweb sempre su agicom che dovrebbe tutelarci e permetterci di ottenere gli indennizzi. Riporto le indicazioni che mi ha fornito agicom: la prestazione di portabilità del numero mobile (mobile number portability - MNP) consente all'utenza di servizi mobili e personali di cambiare il fornitore di servizi mantenendo il proprio numero. Con la delibera n. 147/11/CIR, i tempi per l'espletamento della portabilità sono stati ridotti a un giorno lavorativo ed è stata introdotta la possibilità per il cliente di chiedere indennizzi nel caso di ritardi. Al riguardo, l’articolo 14 della citata delibera dell’Autorità prevede quanto segue: 1. L’operatore recipient, quale unico interlocutore del cliente, è tenuto a risarcire eventuali ritardi nell’attivazione della portabilità del numero, su richiesta del cliente stesso, prevedendo un indennizzo minimo di euro 2,5 per ogni giorno lavorativo di ritardo, fino ad un importo massimo di 50 euro. L’indennizzo non è dovuto per ritardi non superiori a due giorni lavorativi; per ritardi superiori a due giorni lavorativi il computo dell’indennizzo tiene conto di tutti i giorni di ritardo compresi i primi due. 2. Fatta salva la possibilità di corrispondere l’indennizzo in modalità alternative vantaggiose per il cliente e da questo accettate, l’indennizzo è corrisposto: per i contratti prepagati vigenti al momento della corresponsione dell’indennizzo, mediante pari incremento del credito entro il termine di 30 giorni dalla ricezione della richiesta del cliente; la comunicazione relativa all’avvenuto accredito è data al cliente mediante SMS o posta elettronica; nel caso di abbonamento, mediante apposita voce di accredito nella prima fattura utile successiva ai predetti 30 giorni dalla ricezione della richiesta del cliente. 3. Il cliente richiede l’indennizzo con modalità semplici e non onerose; è escluso in ogni caso l’obbligo per il cliente di dover ricorrere a modalità quali lettere raccomandate o chiamate a numeri a sovrapprezzo o, comunque, a sistemi onerosi in termini di costi e di tempo. In caso di ingiustificato ritardo nella portabilità del numero mobile e di mancato riconoscimento degli indennizzi da parte degli operatori, gli utenti possono presentare denuncia all’Autorità. Le denunce, ai sensi del Regolamento di procedura in materia di sanzioni amministrative e impegni approvato con delibera n. 410/14/CONS, vanno presentate esclusivamente per via telematica compilando l’apposito modello D e trasmettendolo unicamente a mezzo posta elettronica all’indirizzo denunce_ugsv@cert.agcom.it. Qualora si riscontrassero difficoltà nella compilazione e/o nella trasmissione del modello D si può inviare una e-mail all’indirizzo info@agcom.it. Si segnala che il modello D va utilizzato unicamente per dare impulso all’attività di vigilanza: sulla base di una valutazione aggregata delle denunce ricevute, i competenti Uffici dell’Autorità svolgono le attività di verifica e, ove si accerti la sussistenza delle violazioni segnalate, propongono, - nei confronti degli operatori responsabili degli illeciti - l’adozione di sanzioni pecuniarie, diffide o ordini di cessazione di comportamenti lesivi degli interessi degli utenti. Il modello D non può, invece, essere utilizzato per la risoluzione di problematiche di tipo contrattuale o per chiedere la corresponsione degli indennizzi e dei rimborsi eventualmente dovuti. A tal fine, ai sensi del Regolamento sulle procedure di risoluzione delle controversie tra operatori di comunicazioni elettroniche e utenti da ultimo modificato con delibera n. 203/18/CONS, gli utenti possono avviare il tentativo obbligatorio di conciliazione: con tale procedura, utente e operatore, aiutati da una parte terza, cercano una soluzione bonaria alla loro controversia. La procedura conciliativa può essere svolta, a titolo gratuito e in modalità telematica, dinanzi al Comitato regionale delle Comunicazioni (Co.Re.Com.) competente per territorio mediante la piattaforma Conciliaweb. Ulteriori informazioni sulla procedura e la relativa modulistica sono disponibili nella sezione “Risolvi un problema con il tuo operatore” del sito www.agcom.it.
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