può semplicemente chiederne il blocco, come se l'avesse smarrita. In ogni caso, spero bene che il serivzio clienti di ho. sappia suggerirle la procedura più sicura.   ... Mostra altro

mi correggo, anche telegram richiede il numero, ma fornisce la verifica in due passaggi, che dovrebbe essere più che sufficiente in caso di tentativo di appropriazione. Rimane il consiglio di aspettare comunicazioni ufficiali dell'operatore e limitatsi a una sana verifica della sicurezza delle proprie psw di accesso ai propri servizi. Se il furto dovesse essere confermato, allora potrebbe essere una buina idea un cambio di sim/operatore e forse anche di. umero. In quel caso credo si possa tentare una richiesta di danni. Stiamo sereni, va, che l'anno è appena cominciato... Saluti. ... Mostra altro

@Rabelais  ha scritto:   2) è possibile cambiare sim e numero di telefono rimanendo in ho e mantenendo l'attuale offerta?   sì, è possibile e il primo cambio è gratis, c'è un thread su questo forum.   ... Mostra altro

@Achilles  ha scritto: @lucesaninvece è l’unica soluzione se vuoi proteggerti. Non solo OTP e intenti criminali, molte applicazioni di messaggistica e comunicazione sono strettamente abbinate al numero telefonico. Questo significa che se i messaggi sono salvati lato server (come ad esempio su Telegram), se qualcuno perpetua un attacco di tipo sim swap può accedere a tutte le conversazioni passate della vittima, potenzialmente accedendo informazioni estremamente private e sensibili, per non contare che questo potrebbe rappresentare una potenziale minaccia anche per i contatti della vittima. I risvolti di questa vicenda sono tragici e non appieno compresi dai più. Consiglio a tutti di correre ai ripari al più presto. non mi risulta affatto, in particolare telegram mi pare un esempio poco calzante, dato che non richiede nemmeno di avere un numero di telefono e tutti gli altri servizi legati al numero, come wapp, hanno sistemi di autenticazione in due passaggi, con pin, per esempio, e comunque non possono coesistere su due dispositivi con lo stesso numero e il db dei messaggi è locale o sul proprio cloud. Non capisco quali sono le tue intenzione, forse sono buone, ma stai creando secondo me eccessivo allarmismo. ... Mostra altro

  Quindii a mio avviso, la prima cosa da fare è cambiare la SIM e tutte e le credenziali di login, soprattutto se avete come password quella della mail (molti usano sempre la stessa PW, affrettatevi a cambiarla). giustissimo, anche se la psw dell'account ho non è tra i dati rubati... basta, davvero, non fate nulla se non controllare di avere buone psw, tutte diverse, per accedere ai vostri servizi e aspettiamo comunicazioni ufficiali da parte dell'operatore, senza creare inutili allarmisimi, che di questi tempi hanno fatto più danni del pericolo reale. ... Mostra altro

Non ci sono conferme che siano stati sottratti davvero i dati 2.5 milioni di utenti ho, ma certamente sono stati resi pubblici i dati di una decina di utenti, ed è comunque già piuttosto grave. Continuo però a non capire perché qui in molti insistano sul rischio che si possa resettare la psw di un servizio via sms. La procedura di reset delle password passa sempre attraverso una mail verificata, via sms non viene mandato nessun link, al massimo un codice. Senza contare che l'accesso da dispositivi non riconosciuti e autorizzati, per la maggior parte dei servizi, deve essere autorizzato esplicitamente o comunque viene inviato un avviso di controllo.  Qui il vero rischio è il furto di identità e la clonazione di sim per usi illeciti, non il furto di denari. Smettiamo di fare questo allarmismo del cavolo, che non se ne può più. ... Mostra altro

sì, è assurdo che paypal ti costringa a usare un sms, ma rimane un codice di autenticazione che ei accompagana all'uso di una psw che bisogna conoscere. a meno che non si usi sempre la stessa psw non ci sono rischi. iI vero problema è l'uso che si può fare dei dati pubblicati. A questo, purtroppo, non c'è rimedio. vedremo come evolve la situazione ma i rischi non sono immediati se i vostri servizi sono protetti da buone psw. @gpuccio87  ha scritto: @lucesan  ha scritto: No, ti mandano un codice via sms, non la password, che invece ti mandano all'email registrata, per accedere alla quale ti serve la password. Nessun dato sensibile non temporaneo viene trasmesso via sms. Garantito. Non ho detto che ti inviano la password: ti inviano un codice che ti permette di modificare la password. Con Amazon ed Ebay, ad esempio, se non cancelli i numeri dai profili. Stessa cosa con Paypal: ti fanno cambiare la password tramite codice inviato per sms. In questo caso però non si può cancellare il numero di telefono dal profilo. Fai un tentativo, vedrai che è così. Paypal: Inserisci indirizzo email --> Fai clic su "Problemi di accesso" --> Re-inserisci la mail --> Selezioni "Ricevi un Sms" --> Inserisci il codice di sicurezza che ti arriva per sms --> Modifichi la password   ... Mostra altro

sconsiglio vivamente un cambio d'operatore in massa. Piuttosto il cambio sim e un'eventuale migrazione più avanti. Modesto parere. ... Mostra altro

No, ti mandano un codice via sms, non la password, che invece ti mandano all'email registrata, per accedere alla quale ti serve la password. Nessun dato sensibile non temporaneo viene trasmesso via sms. Garantito. ... Mostra altro

Aggiungo anche che tutto questo sta rivelando l'assoluta mancanza di sicurezza nella gestione delle uteneze telefoniche. La facilità con la quale si può trasferire un'utenza da unba sim a un'altra è assurda e allarmante. Spero che, se anche venisse confermato il furto, questo sia da lezione e che le compagnie telefoniche vengano obbligate a maggori e più stringenti controlli. ... Mostra altro

ah certo, il furto sarebbe gravissimo e personalmente non esiterei a chiedere conto e danni, ma per quanto riguarda la sicurezza dei vostri dati bancari, l'invito è stare molto tranquilli, a meno che non usiate il nome del vostro gatto per accedere a ogni servizi, compreso il vostro account ho. Saluti. ... Mostra altro

Un mio piccolo contributo: Conoscere un indirizzo email non significa conoscerne la password. Molto spesso la propria email è un'informazione pubblica, associata a uno username e a un nome e cognome (alcuni utenti su facebook decidono, per esempio, di renderla pubblica, insieme all'indirizzo di svariati altri profili pubblici), il codice fiscale è facilmente riconducibile e persino l'indirizzo di casa è rintracciabile con qualche ricerca su google. Anche se per uno o più servizi aveste attivato l'autenticazione a due fattori via sms, e la vostra sim foste stata clonata, serivrebbe comunque la password di accesso al servizio per poter effettuare acquisti, pagamenti o spostamenti di denari. Le app bancarie sono legate al dispositivo, non alla sim. Se confermassero il furto di dati rischierebbero solo gli stolti che usano la stessa password per ogni servizio. Consiglio finale, state tranquilli, non complicatievi la vita con ottuse app di autenticazione, rafforzate le password con stringhe lunghe di caratteri casuali e usate un password manager con una password master lunga e complicata ma facile da ricordare per voi. Buona notte. ... Mostra altro