Ho, figlio di Vodafone e padre ignoto

[Petros]

Sì, Baobab,
Sì, Baobab, tu hai capito.

E capiranno anche i prezzolati ho-dipendenti maleducati e non certo intelligenti.

[Petros]

Su come ovviare alla disonestà, concordo.

Resta la questione di principio.

[Petros]

Discutere con gli imbecilli è inutile, con i maleducati, sgradevole.

Lei possiede entrambe le caratteristiche.

Amo fare cose utili e gradevoli.

Se è in grado di capire un banale sillogismo, si regoli di conseguenza.
Altrimenti... per me sarà uguale.

[Petros]

Sì.

Hai capito.

E capiranno anche i prezzolati ho-dipendenti maleducati e non certo intelligenti.

[Petros]

La sua intelligenza è pari alla sua cortesia.

Entrambe sono al livello del credito di Caio.

Evidentemente lei è Coio.

[ironia]

post al limite dell'assurdo, premettendo che essendo una sim ricaricabile ricarichi un servizio ed è un credito non un portafoglio elettronico.

detto questo se sei in negativo la mnp passa lo stesso e l'operatore non ti può chiedere nulla, diverso se la linea è in abbonamento....

visto che scrivi Al secondo rinnovo entrambi vanno in negativo e quindi se fai mnp e lasci credito negativo sei un ladro tu? 

No perchè per legge le ricaricabili non possono andare in negativo.

Se ti interessa so Google cerca Tassa sulla Distrazione vodafone/Tim

[Gio800]

Il ragionamento è corretto. Pongo un quesito: perché trasformare le ricaricabili in conto corrente mettendo più credito del necessario? Esiste appunto il servizio di ricarica automatica per gestire il rinnovo mensile

[Baobab]

Il ragionamento penso di averlo capito. Quando ti mandano in negativo, senza attivare l'offerta, in realtà ti prendono dei soldi ma in cambio non ti danno nessun servizio. E se tu volessi cambiare operatore quei soldi che ti hanno preso se li pappano senza averti dato il servizio e senza trasferirli come credito. Ho capito bene ?

[ironia]

bevi meno.....

[Petros]

Le furbate reali degli operatori virtuali:

È da un po' che penso che l'Authority sia un'entità mitologica dormiente e che le associazioni dei consumatori siano conniventi (se prezzolati o meno non posso dire, ma sospettare, sì) con gli operatori telefonici, reali o virtuali (p.esempio, quel figlio di Vodafone di Ho o Kena, figlia di Tim ignota).

Esempio:
Tizio e Caio sottoscrivono entrambi un'offerta con l'operatore virtuale X. Costo 12,99€/mese.
Tizio ricarica 13,00€, Caio (che sarebbe più appropriato chiamare Coio) ricarica 25,00€.
Prima del secondo rinnovo Tizio ha un credito di 0,01€, Caio di 12,01€. Al secondo rinnovo entrambi vanno in negativo, Tizio con un credito virtuale di -12,98€, Caio di -0,98€. Nessuno dei due può usufruire dell'offerta, quindi hanno avuto un addebito virtuale di 0,01€ e 12,01€ per un servizio/offerta di cui non possono usufruire.
Ovviamente tale addebito è (e può essere, di fatto ed in diritto) solo virtuale, tant'è che, anche dopo mesi, a Caio basterebbe ricaricare 0,99€ sulla sim per poter usufruire dell'offerta per un altro mese!

Ora, l'operatore Y propone a chi proviene da X un'offerta estremamente vantaggiosa, a 5,99€/mese.
Tizio e Caio prendono l'occasione al volo, ma sono due uccelli diversi.
Nel chiedere il trasferimento del credito residuo l'operatore X, asserendo che il credito è negativo, non trasferisce nulla in nessun caso, di fatto COMMETTENDO IL REATO DI APPROPRIAZIONE INDEBITA, nei confronti di entrambi gli utenti, con l'aggravante di un trattamento diverso: a Tizio l'operatore X ruba solo 1 centesimo, mentre a ... Coio ruba ben 12,01€, che, per inciso, avrebbero coperto ben due mesi di offerta a 5,99€/mese.

Di fronte a queste porcate le associazioni dei consumatori cosa fanno? Spartiscono i milioni di € con X? Non posso provarlo, ma posso domandarmelo.

E quelli dell'Authority?

Prendono la loro quota percentuale, o si accontentano di prender lo stipendio senza vigilare a dovere??

Mah!?

Bisognerebbe cancellare dalle facciate di quel palazzo bianco all'EUR, le parole poeti, navigatori, inventori, etc. e scrivere truffanti, truffati, truffatori a rotazione!

Dalla Civiltà del Lavoro siamo prima scivolati e poi precipitati nell'inciviltà del malaffare, a tutti i livelli.