Nel momento in cui Ho.mobile comunica di essere stata vittima di crimini informatici e così anche il destinatario del messaggio, offrendo e consigliando, implicitamente, la sostituzione della sim, deve anche essere nelle condizioni di soddisfare tale offerta e di risolvere il grave problema. A Bologna i rivenditori autorizzati, non sono in grado di sostituire le sim, meno di due ore dopo i messaggi di alert, perchè già esaurite. I rivenditori tra l'altro, devono ordinare, pagando le sim, ccdd di manutenzione, e solo in seguito Ho.mobile stornerà l'importo pagato. Così i singoli rivenditori non possono ordinare l'ammontare evidenziato, perchè anticiperebbero troppi soldi. Ho.mobile non deve fare ricadere ulteriori conseguenze negative sul cliente finale o sul malcapitato intermediatio. Tim non fa pagare le sim di manutenzione e ne fornisce quante i dealer ne chiedono, senza alcun problema. Ho.mobile deve incaricarsi di gestire tutta l'operazione di sostituzione, a parte il riconoscimento fisico e la consegna della scheda. Già nel messaggio di alert deve chiedere di sapere chi vuole sostituire le schede, fornire ai rivenditori o direttamente a casa del destinatario le schede nuove e eventualmente far andare il cliente da un rivenditore per le ultime operazioni. Non è ammissibile scaricare su figureterze proprie responsabilità. Deve inoltre verificare con certezza che non ci sia stato furto di giga o ricarica e rifondere ciò che è stato rubato. Ove questa verifica non fosse possibile, ai clienti interessati va comunque corrisposta una ricarica piena. Ho.mobile è l'operatore virtuale di Vodafone, che si deve a sua volta preoccupare di garantire anche questa fascia di clienti nell'ipotesi in cui il suo operatore virtule non fosse in grado di attendervi adeguatamente. Grazie e a presto
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