@Fabrizio207Lasciami essere provocatorio: Vodafone castra le sue offerte 5G (che di suo ha già una velocità base di soli 10Mbps) dopo poco più di un centinaio di Giga, nonostante scrivano "illimitato", e ti aspetti che Ho, costola virtuale, sia più chiara e meno vincolante dell'operatore reale?
Perdona la frecciatina e sappi che sono d'accordo con te sulla poca trasparenza di Ho, che possiamo riassumere in questi punti:
- "riparti" presentato come universale ma che in realtà si applica solo ad alcune offerte e che non può essere "abusato";
- limite massimo mensile di 200GB non chiaramente esplicitato (ci si arriva solo vedendo che l'offerta a 200 non aveva riparti);
- blocco del traffico dati in caso di violazione dell'uso corretto senza però porre dei chiari paletti che siamo di indicazione all'utente su come limitarsi;
- Volte che funziona random anche su dispositivi che sarebbero compatibili e riportati nella lista;
- rinnovo anticipato che necessita di ore per essere attivato dai sistemi.
Non sono i soli problemi e sono comunque in comune anche agli altri operatori che si appoggiano ai tre "big" della telefonia.
La verità è che ogni intervento dell'Agcom equivale a svuotare l'oceano con un cucchiaino da caffè: se veramente l'autorità operasse nell'interesse del consumatore, probabilmente ora dovremmo comunicare con i segnali di fumo perché gli operatori avrebbero già chiuso.