@Marius62 ha scritto:
Buongiorno a tutti,
La lista dei 14 nominativi dov’è pubblicata?
Grazie
@firstcapt ha scritto:
@uiblog ha scritto:Nel frattempo...
Del resto è quello che vado dicendo da giorni e che ho scritto nei vari post... il SIM swapping è il minore dei mali, difficile da fare, sicuramente non viene fatto su 2.5 milioni di SIM e ancora più difficile ora che il presunto breach è stato scoperto... il problema è e rimane il phishing, ma per questo basta un numero di telefono o una mail, a nulla serve l'ICCID
E diciamolo chiaramente.... i nostri numero di telefono e le nostre mail viaggiano in rete da anni... ogni volta che compiliamo un modulo con i consensi della privacy (alcuni obbligatori) i nostri dati sono a rischio, altrimenti non si spiegherebbero le decine di telefonate dei call center e le decine di mail di phishing.
Poi - per carità - se il breach risulterà vero è necessario che ho metà in campo tutto il possibile perché questo non accada più, per riparare agli errori fatti e per scusarsi con i clienti
Questo lo ripeto da sempre, i nostri dati sono in rete da svariati anni. Un po' di tempo fa (ero sotto la principale Vodafone) ricevetti una chiamata da un presunto call center di Enel Energia dove sapevano il mio nome e cognome nonostante non ho mai fatto nessun contratto con Enel e robe simili. Come hanno avuto questi dati? Mistero.
Diciamo che cambiando operatore ti metti al riparo dal sim swapping ma le chiamate dai call center e mail di phishing quelle dubito che si evitano poi ovviamente sta sempre nel non cascarci. Per fortuna Gmail spesso le sbatte in spam e ultimamente ho imparato a chiudere sempre la chiamata a numeri da call center.
Vi è mai capitato di chiamare la vostra banca online, ma anche semplicemente la vostra compagnia telefonica o elettrica?
Bene, che cosa vi chiedono per identificarvi, seppur vedano che chiamate da un cellulare certificato?
Ve lo dico io se non ve lo ricordate, perché qui sembra che vogliate sminuire un po' troppo il pericolo:
A quel punto sono sicuri che siate effettivamente voi al 100% e procedono a fare qualsiasi cosa gli chiediate, incluso reset pin/password o altro.
@Cosmopolithanks ha scritto:
Potrei ottenere la sostituzione della SIM gratuitamente? E in che modo?
Grazie
Andando in negozio e facendotela sostituire per problema tecnico.
Il costo sennò sarebbe di 5€.
Dipende tutto dal negoziante, alcuni ci aggiungo altri 5-10€ per il servizio, soldi che poi in teoria Ho ti rimborsa tramite credito telefonico.
Io sto aspettando sviluppi e notizie da ho, perchè ormai una campagna di sostituzione sim la do per scontata, almeno me lo auguro.
@ironia ha scritto:si esatto la cosa sconcertante è il furto dei dati reali e quel che ci si può fare......notizia da TELEGIORNALE....ma ancora nessuno ne parla in TV
Già, questo ha lasciato basito anche me... anche se non è la prima volta che accade che i TG non dicano nulla.
Ricordi non molto tempo fa un problema analogo con i dati delle carte di credito dottate ad una compagnia aerea e non se ne seppe nulla
Comunale interessante questo articolo, anche se è da prendere sempre con le pinze...
si esatto la cosa sconcertante è il furto dei dati reali e quel che ci si può fare......notizia da TELEGIORNALE....ma ancora nessuno ne parla in TV
@firstcapt ha scritto:
@uiblog ha scritto:Nel frattempo...
Del resto è quello che vado dicendo da giorni e che ho scritto nei vari post... il SIM swapping è il minore dei mali, difficile da fare, sicuramente non viene fatto su 2.5 milioni di SIM e ancora più difficile ora che il presunto breach è stato scoperto... il problema è e rimane il phishing, ma per questo basta un numero di telefono o una mail, a nulla serve l'ICCID
E diciamolo chiaramente.... i nostri numero di telefono e le nostre mail viaggiano in rete da anni... ogni volta che compiliamo un modulo con i consensi della privacy (alcuni obbligatori) i nostri dati sono a rischio, altrimenti non si spiegherebbero le decine di telefonate dei call center e le decine di mail di phishing.
Poi - per carità - se il breach risulterà vero è necessario che ho metà in campo tutto il possibile perché questo non accada più, per riparare agli errori fatti e per scusarsi con i clienti
Ma difatti qui si auspica una campagna di cambio sim per gli ICCID, che seppur remoto è comunque un rischio serio
@uiblog ha scritto:Nel frattempo...
Del resto è quello che vado dicendo da giorni e che ho scritto nei vari post... il SIM swapping è il minore dei mali, difficile da fare, sicuramente non viene fatto su 2.5 milioni di SIM e ancora più difficile ora che il presunto breach è stato scoperto... il problema è e rimane il phishing, ma per questo basta un numero di telefono o una mail, a nulla serve l'ICCID
E diciamolo chiaramente.... i nostri numero di telefono e le nostre mail viaggiano in rete da anni... ogni volta che compiliamo un modulo con i consensi della privacy (alcuni obbligatori) i nostri dati sono a rischio, altrimenti non si spiegherebbero le decine di telefonate dei call center e le decine di mail di phishing.
Poi - per carità - se il breach risulterà vero è necessario che ho metà in campo tutto il possibile perché questo non accada più, per riparare agli errori fatti e per scusarsi con i clienti