non sono impazzito e corso a cambiare numero, operatore e via dicendo ma tantomeno sono uno dei fanboy che difendono a prescindere la loro compagnia del cuore. mi sono limitato a cambiare la numerazione tel di riferimento su paypal, amazon etc (ho dato un altro numero di tel) e a ad inviare una PEC ad homobile segnalando che in caso di problemi li avrei ritenuti resonsabili di qualsiasi danno. con calma lunedì chiederò consulenza ad avvocato ed altroconsumo sul da farsi relativamente ad eventuali danni permanenti di questo breach. Perchè se trovo improbabile che i possano swapparmi la sim (nonostante abbiano l'ICCD, servirebbe un negoziante compiacente relativamente ai docuementi e i riflettori sono ormai accesi) è indubbio che sia un danno irreparabile quello di avere la propria anagrafica completa (dati che non potete cambiare, nome, indirizzo, cf) in mano a chissa chi. E la cosa non cambia neppure se parte di questi dati fossero già in giro. Tu compagnia hai il dovere di difendere le identità dei tuoi clienti e se per colpa tua ciò non avviene ne paghi le conseguenze. Il silenzio, approfittandosi delle festività, è comunque un segno bruttissimo di come VEI srl abbia deciso di affrontare la cosa. Non vedo più grande futuro per questa compagnia, nonostante mamma voda alle spalle...
@Pang1982 ha scritto:@anq4 Esatto, è quello che ho pensato anch'io, spesso in questi casi chi compra i dati sono proprio le aziende che vengono bucate... piuttosto che rischiare un'enorme danno di immagine meglio spendere tutto quello che c'è da spendere... anche perché se Vodafone dovesse ufficializzare l'accaduto non so che futuro possa avere il brand Ho.
Ciò non toglie che l'hacker di turno non possa vendere i dati a più di un acquirente.
Devi anche partire da un presupposto: se questi dati sono finiti in vendita è perché chi li ha trafugati ha ritenuto più vantaggiosa la vendita rispetto all'utilizzo degli stessi. Fare sim swap e cercare di rubare gli account di 2.500.000 utenze, oltre ad essere abbastanza da insani di mente, quanto tempo avrebbe portato via? E in quanto tempo eventualmente avrebbe fruttato gli stessi soldi della vendita? Se questi dati avessero immediatamente garantito un guadagno tangibile, tranquilli che sarebbero stati utilizzati senza che noi nenche ne fossimo mai venuti a conoscenza. Per cui si, a mio parere (e siamo nel campo delle ipotesi) se Vodafone dovesse comprare il db, secondo me la cosa finirebbe qui.