L’IMEI consente l’identificazione del dispositivo da parte della rete telefonica, è associato a un solo dispositivo e non può essere copiato o ereditato da altri terminali, anche se in possesso dello stesso utente. In alcuni casi, infatti, si tende a confonderlo con il codice IMSI, sigla che deriva dall’inglese International Mobile Subscriber Identity (Identità internazionale dell’abbonato) che è invece la carta d’identità della scheda SIM necessaria all’utilizzo della rete con il gestore di riferimento. 2. Codice IMEI: dove si trova Il codice IMEI è riportato nella confezione del telefono, spesso anche su un adesivo da conservare dopo aver gettato la scatola, e nel terminale stesso. Il codice di 15 cifre è infatti presente nella scocca del dispositivo, solitamente posizionato sotto la batteria o nel carrellino della SIM, soprattutto nei moderni telefoni con batteria non estraibile. Inoltre, il Codice IMEI è scritto nel firmware del terminale e non può essere cancellato, almeno da utenti inesperti e senza violare le norme legali a riguardo, offrendo il modo di reperirlo in qualsiasi momento. 3. Come recuperare il Codice IMEI dal dispositivo Se la scatola e la scocca del terminale non sono di aiuto, il recupero del Codice IMEI può avvenire attraverso lo schermo del dispositivo, attraverso il menù delle impostazioni di configurazione o digitando una sequenza di numeri e caratteri speciali sulla tastiera: Tutti i dispositivi con tastiera: digitare *#06# Dispositivi con sistema operativo Android entrare nel menù delle “Impostazioni”, cercare la voce “Info sul telefono” e quindi a “Stato”, dove tra le altre informazioni viene riportato il Codice IMEI.
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