Siamo nel 2020 ma molti degli utenti non lavorano più a causa del coronavirus e 'farsi internet a casa' ha un costo che gli ex precari non potevano e non possono sostenere. Quando lavoravano probabilmente non avevano bisogno di wifi a casa in quanto a lavoro tutto il giorno e per i figli, essendo a scuola per diverse ore, bastavano ed avanzavano i giga della loro offerta. Siamo in emergenza, e nonostante molti hanno perso il lavoro, i figli hanno comunque bisogno di giga per poter continuare a studiare con la didattica online. Può essere che questi utenti abbiano la 'faccia tosta', probabilmente la stessa che permette loro di non insorgere perché i provvedimenti del governo hanno fatto perdere loro il lavoro dal 21 febbraio, e devono fare i conti della serva anche per mangiare in nome di un bene superiore, che essendo collettivo è anche il suo. Dovrebbe ringraziarli ed aiutarli a trovare una soluzione al posto di insultare, pensando che poteva essere lei al loro posto. Saluti.
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